giovedì 3 luglio 2014

" Illusione,
Malinconia sporca, rauca
che come serpente striscia
tra le viscere dei secondi;

Consapevolezza lenta
che cala bollente nella faringe
ossuta, rigida e rosa, rossa
zampilla il sangue dai pori della pelle grigia,
torbida come l'alito pacato
dalle labbra socchiuse, sottili, immobili
 che ne digeriscono l'aria di putrefazione.

Tremanti sono le palpebre
che osservano acute il paesaggio
triste e contorto 
che si rivela sconsolante e deprimente
in un'eterna disperazione umana.

Materiale e razionale l'orologio
oggetto funebre
rimembra alle desolate anime la fine dei godimenti.

Vertigini e paure,
piedi tremanti, incollati al terreno
molle e viscido;
nausea suprema di un vomito di speranze illusive;
felicità nascosta
che ignorante fugge nel labirinto dei beni terreni.

La luce soffusa di un tempo di passioni
cala nel nafasto cerchio 
che si spezza
sospeso tra il riso di menzogna e
l'incolmabile ribrezzo della pace. "



sabato 28 giugno 2014

Menù ai sapori d'estate...



Verdure al cartoccio cotte al forno.
-peperoni, zucchine, melanzane, fiori di zucca, pomodori, olio evo, maggiorana e timo...
-20 minuti al forno a 180° chiuse in carta d'alluminio

Sfornatino in crema di tofu, zucchine e patate...
-preparare la crema frullando il tofu con le zucchine e le patate precedentemente cotte, aggiustare di sale e aggiungere un filo d'olio.
-portare il composto in uno stampino, spolverare la superficie con pan grattato e decorare con una fettina di pomodoro fresco.Infine infornare per circa 20 minuti a 180°


venerdì 27 giugno 2014

Crostata al profumo d'arancia:



 Ingredienti per la pasta frolla:
  • 150 g di farina tipo 00
  • 35 g di zucchero di canna
  • un cucchiaino di lievito vanigliato per dolci
  • 60 ml latte vegetale
  • 35 ml olio evo
    (lasciare riposare l'impasto in frigo per 30 minuti)


                                                Ingredienti per la crema all'arancia:
  • 50 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiaini di farina tipo 00
  • 80 ml latte vegetale
  • succo di un arancia




Tofu in tavola!


Panino con cotoletta di tofu:
  • cotoletta di tofu sfumata in padella con vino bianco;
  • zucchine cotte;
  • pomodorini;
  • cipolla bianca;
  • pane casareccio;






Tofu fresco speziato al coriandolo accompagnato da pomodorini e peperonata con fagiolini e cipolle all'aceto balsamico:
  • panetto di tofu fresco tagliato a fette con spolverata di coriandolo tritato;
  • pomodorini;
  • peperone verde, fagiolini e cipolla bianca cotti in padella con aceto balsamico;







giovedì 26 giugno 2014



" Dalla chiostrina si intravede il cielo.
La chiostrina è grigia, sporca e consumata dal tempo.
Nella chiostrina vi sono tante finestre, bianche e anch'esse sporche.

Dalle finestre ombre opache si muovono 
e parlano, urlano, litigano,
bla, bla e ancora bla...
C'è chi lava, chi cucina, chi scopa,
chi della vita si lamenta.

Dalla chiostrina tutto è fermo,
tutto è immagine, tutto è grigio.
Come un vortice vi danzano gli uccelli
neri e contrastanti che echeggiano rimbombando,
spalancando le finestre dei condòmini annoiati.

Dalla finestra si affaccia una vecchina,
piccina piccina.
La vecchina piccina piccina alzando lo sguardo,
tace.
Tacendo la vecchina piccina piccina mantiene la quiete nella chiostrina.
Ora la vecchina piccina piccina se ne va.

Dalla chiostrina, alzando lo sguardo,
si intravede il cielo,
ma la vecchina piccina piccina,
è cieca. "

Sil


"E se bastasse un solo momento, cara,
ti osserverei.
Perchè il tempo è passato,
le tue calde mani diverranno fredde e sai
che i segni sul tuo viso non negano le tante lacrime
e gli sfoghi irrequieti.

E mentre l'amore salva le anime tristi,
tu rimani sola,
tra i sogni e le intuizioni.
Per narrarti le fiabe e viaggiare tra i colori autunnali,
che spogliandoti ti rendono vulnerabile,
innocente, vergine.

Viaggio nefasto privo di luce e sentimento,
nero carbone straziante come neve sulla vellutata pelle.
Quando i tuoi occhi respireranno,
la sete avrà il sopravvento
in mezzo al solido ghiaccio trasparente.

Bella come mai,
labbra viola e orecchie spente,
il tuo corpo fa acqua da ogni parte,
non lo vedi?

Eppure il sorriso non si assorbe,
in questo tornado vuoto. "

Sil

" Sempre seduta là sta la vecchia.
Sulla sedia piccola e fragile siede e,
contemplando, tace.

Le linee sul volto ne seguono l'età.
Col sole vibrante sull'asfalto,
ella sta.

Con la pioggia battente sul terriccio sporco,
vi rimane.

tic, tic, tic
scrutando, seduta, meditando,
ferma osserva il silenzio,
tra il nettare del tempo e lo spazio dei giorni.

E lo sguardo ne suggerisce la fermezza,
che tra un sogno oscuro e un'immensa tenerezza
ne contrasta la sua matura età.

Ella sta, 
con disinvoltura, ma attenta, ad osservare l'ignoto,
e i passanti automi delle proprie ombre,
ignorandone la presenza,
vagano nella fretta della monotonia.

Sempre seduta là sta la vecchia,
gobba, tremante, ma con grande eleganza,
con mano imprecisa, 
briciole di pane agli uccellini vi porge;

cip, cip, cip
si avvicinano contenti alla figura minuta,
piena di luce che di emergere ha timore.

E ne rimane una linea a separare il reale dal sole
che muore,
ma quella presenza con niente scompare.

Sempre seduta là sta la vecchia,
che di fronte alla morte,
rimane a pregare. "

Sil